Il video ufficiale di presentazione della compostiera JK5100 by JoraForm AB

Compostaggio collettivo? Oggi si può!


L'auto-compostaggio degli scarti organici (di cucina, verde, ecc...) permette di ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, con considerevoli risparmi dal punto di vista economico per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento. La pratica del compostaggio domestico/collettivo, inoltre, consente di incrementare la fertilità dei suoli e di dare un importante contributo alla riduzione dei cosiddetti "gas serra", grazie all'immagazzinamento della CO2 atmosferica.

Cosa è possibile compostare?
E' possibile compostare la cosiddetta "frazione organica", ovvero: avanzi di cucina, scarti di frutta e verdura, pane secco, fazzoletti di carta, pose del caffè, bustinedel tè, residui di potatura, sfalci dei prati, foglie secche, fiori appassiti, residui delle colture, ecc... ma anche i cosiddetti "inerti integratori": gusci d'uova, terriccio esaurito, cenere della stufa o segatura.

Come funziona il processo di compostaggio
Il rifiuto organico domestico si decompone grazie all’intervento di micro-organismi, che necessitano del giusto bilanciamento tra carbonio e azoto (spesso questo secondo elemento è predominante ed è quindi utile aggiungere del pellet oppure utilizzare appositi contenitori di carta per la raccolta del rifiuto organico).
Per favorire il lavoro dei micro-organismi, il rifiuto organico deve essere inoltre sminuzzato in piccole parti e ha la necessità di un continuo afflusso di ossigeno nonchè di un ottimale grado di umidità. I micro-organismi generano una temperatura che può raggiungere i 60-70°C, che scende progressivamente durante la maturazione e quando il materiale si trasforma in compost.

Proprietà
Il compost è innanzitutto un ammendante: apporta sostanza organica umificata, rendendo il terreno soffice e poroso, con una maggiore capacità di trattenere l'acqua; aumenta la capacità di mitigare cambiamenti repentini (acidità, temperature, sostanze tossiche); organizza le sostanze nutrienti e apporta elementi nutritivi al terreno.
Ha un effetto fertilizzante di lungo termine, superiore a quello del letame bovino; è ad alto contenuto di humus, rendendo il terreno fertile e aumentandone la capacità di ritenzione. La flora dei micro-organismi combatte malattie e infestanti; il compost aumenta il pH, contrastando la formazione di muschi.

Consigli per l’uso
Se ne consiglia un utilizzo superficiale (5-10 l/mq). Ottimo per aiuole e per la coltivazione di piante; da utilizzarsi anche in piantagioni, con un mix 1:5 compost/terriccio.
Utilizzabile in agricoltura così come nella cura dei giardini e del verde pubblico!

Fare il compostaggio collettivo con la nuova JoraForm JK5100

La JK5100 è un modello innovativo di macchinario per il compostaggio collettivo, realizzato in acciaio inossidabile e polietilene riciclato.
E' facile e conveniente da usare; garantisce durata e igiene!

Queste le sue principali caratteristiche:
- Possiede una potente trinciatrice-macinatrice integrata, che sminuzza il materiale organico;
- E’ dotata di una funzione miscelatrice, che garantisce la produzione di un compost ben bilanciato;
- Può essere equipaggiata con un dosatore automatico, che permette di inserire ogni volta la giusta quantità di pellet;
- Permette agli utenti di utilizzare sacchetti di carta o in Mater Bi per raccogliere i propri rifiuti umidi domestici.
- E' dotata di un impianto di sicurezza che la rende utilizzabile da chiunque senza correre alcun rischio.

Funzionamento
I rifiuti domestici organici, o le foglie secche delle piante, vanno introdotti nella macchina e vengono triturati insieme a pellet.
Sono quindi trasferiti nella cosiddetta “camera di sviluppo”, dotata di un impianto di aerazione, dove il rifiuto appena introdotto viene mescolato con il materiale già presente. Dopo circa due settimane il tutto è trasferito nella “camera di maturazione”, per evitare ulteriori contatti con il rifiuto fresco, dove viene completato il processo di compostaggio. Anche questa sezione del macchinario è dotata di un apposito miscelatore.
La presenza di due sezioni separate all’interno del macchinario, ciascuna controllata in modo autonomo, permette di assicurare i migliori risultati possibili in condizioni di assoluta igiene.

Design
Il macchinario è stato disegnato per venire incontro alle più elevate esigenze di igiene e affidabilità, ed è di facile manutenzione.
Il vano in cui inserire i rifiuti organici è stato studiato per essere accessibile a tutti, anche a persone in carrozzella.
Sia la “camera di sviluppo” che la “camera di maturazione” sono dotate di appositi sportelli da cui è possibile monitorare l’intero processo di creazione del compost, dall’avvio al completamento.
Una linea elegante e semplice permette di comprendere con facilità quali siano i differenti stadi di elaborazione del rifiuto organico, dalla macerazione alla fase di compostaggio alla maturazione fino allo svuotamento finale.

Qualità
La JK5100 è costruita in modo robusto, con la struttura realizzata in acciaio inossidabile.
Tutte le parti mobili, invece, sono sostituibili, per garantire un’operatività prolungata nel tempo.
Le operazioni di triturazione, mescolamento e aerazione sono regolabili da un apposito pannello di controllo, al fine di permettere alla macchina di adattarsi con facilità a differenti flussi di rifiuti organici e garantire un compostaggio ottimale.

Dati tecnici
Dimensioni: 295 x 117 cm
Altezza: 147 cm
Capacità: circa 100 famiglie (250 abitanti equivalenti) o 200-300 coperti/giorno
Alimentazione: trifase 16A
Ventilazione: ventola integrata
Materiali: acciaio inossidabile e polietilene riciclato
Non è necessario un allacciamento alla rete fognaria